Addendum al contratto Uneba Veneto – Webinar

Mercoledì 2 agosto alle 12 webinar sul nuovo “Addendum Contratto Collettivo Regionale del lavoro”  firmato il 28 luglio 2023 e riguardante la disciplina dell’Elemento Variabile Territoriale all’interno del Contratto Uneba Veneto.

Lo webinar affronterà anche alcuni temi legati al rinnovo del contratto nazionale Uneba, per il quale sono in corso le trattative.

Relatore sarà il presidente Uneba Veneto Francesco Facci.

ll webinar è aperto solo agli enti associati Uneba Veneto. Per ricevere il link di partecipazione è necessario compilare la scheda di iscrizione che trovate qui  o qui sotto.

Gli associati Uneba Veneto hanno già ricevuto l’Addendum.

30 candidati Oss per gli enti Uneba Padova grazie a IncontraLavoro OSS

Successo per il primo appuntamento di IncontraLavoro OSS mercoledì 26 luglio a Padova presso Opera Immacolata Concezione: circa 30 donne e uomini interessati a lavorare come operatori sociosanitaro, hanno sostenuto colloqui con enti Uneba Veneto della provincia di Padova, in vista di possibile assunzione.

IncontraLavoro OSS è il recruiting promosso da Regione del Veneto e Veneto Lavoro, organizzato dai Centri per l’impiego dell’Ambito di Padova in collaborazione con Uneba Veneto e con Fondazione Opera Immacolata Concezione.

In questo periodo in cui è difficile per molte strutture sociosanitarie reperire operatori sociosanitari, IncontraLavoro OSS ha favorito l’incontro tra domanda e offerta.

Uneba Veneto esprime soddisfazione per l’esito positivo di questa prima giornata e punta a replicare IncontraLavoro OSS anche in altre province, portando avanti la collaborazione avviata con Veneto Lavoro, ente strumentale della Regione del Veneto, ed in particolare col direttore Tiziano Barone.

Veneto – Alleanza tra Regione e Uneba per trovare OSS

Regione Veneto e Uneba Veneto assieme per selezionare Oss per lavorare negli enti Uneba Veneto.

E’ IncontraLavoro OSS, il recruiting promosso da Regione del Veneto e Veneto Lavoro, organizzato dai Centri per l’impiego dell’Ambito di Padova in collaborazione con Uneba Veneto  che raccoglie oltre un centinaio di strutture gestite da 96 enti che accolgono e offrono servizi a anziani non autosufficienti, donne e uomini con disabilità, minori con difficoltà famigliari e altre persone fragili.

Si cercano:

  • operatori sociosanitari con diploma di qualifica interessati a lavorare nelle strutture Uneba Veneto, tra cui Fondazione Opera Immacolata Concezione partner dell’iniziativa
  • persone che non hanno il diploma OSS ma sono interessate a frequentare il corso OSS (1000 ore, in 9 mesi, gratis per chi è senza lavoro) per poi lavorare nelle strutture Uneba Veneto, tra cui Fondazione Opera Immacolata Concezione partner dell’iniziativa

Ecco come candidarsi a partecipare alle selezioni per lavorare come Oss negli enti Uneba Veneto, da subito o dopo avere completato il corso Oss.

Anziani non autosufficienti – Le proposte di Uneba Veneto alla Regione

Servizi per gli anziani non autosufficienti in Veneto: ecco alcune proposte di Uneba Veneto alla Regione Veneto.

Con la dgr 158 del 24 febbraio 2023, la giunta della Regione Veneto ha costituito il Tavolo interistituzionale per l’area anziani non autosufficienti, invitando a farne parte anche le associazioni degli enti gestori tra cui Uneba Veneto.

Tra i temi che il Tavolo deve affrontare, l’aggiornamento e revisione degli standard assistenziali vigenti, la definizione di criteri per la valorizzazione del case-mix assistenziale e introduzione della budgetizzazione delle presenze.

Su questi temi, ecco una sintesi delle proposte che Uneba Veneto ha presentato alla Regione. Molte di queste proposte sono frutto della collaborazione con Uripa, o sono state avanzate da Uripa e poi raccolte da Uneba Veneto.

Revisione degli standard assistenziali – Carenza di personale

Facilitare l’ingresso di personale straniero

Formare OSS con formazione complementare

Avviare percorsi formativi facilitati (badanti, operatori generici di assistenza, ASA etc.) per stranieri o persone oggi fuori dal mercato del lavoro poterli inserire nei centri servizi

Maggiore utilizzo della tecnologia: cartella socio-sanitaria informatizzata, fascicolo sanitario elettronico, robot per l’automazione della preparazione dei farmaci solidi orali, telemedicina, teleconsulto…

Case mix

Disporre del Case Mix, cioè di una tariffazione che cambia in base alla gravità degli anziani assistiti.

Aggregare i profili SVAMA in tre macro aree.

Per la macro area degli anziani con elevato fabbisogno sanitario, mettere a carico del Fondo Sanitario alcune prestazioni che tengano conto del “carico sanitario” che questa tipologia di ospite comporta, e quindi così avere un riconoscimento economico per gli enti

Per la macro area degli anziani con disturbi comportamentali, prevedere una maggiorazione da 4 a 13 euro per giorno di presenza, più alta se maggiori sono le presenze di anziani con disturbi comportamentali nel centro servizi.

Finanziamento a budget

Prevedere somma massima fissa di risorse finanziarie per singolo ente in base al numero e alla al profilo delle persone non autosufficienti da assistere.

Premiare chi lavora meglio – Monitorare e valutare la qualità dell’assistenza per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’utilizzo delle risorse finanziarie.

Introdurre incentivi straordinari per risultati misurabili, ad esempio:

  • presenze di ospiti più gravi
  • salute e benessere degli utenti
  • gestione delle cronicità
  • riduzione eventi avversi
  • adozione di best practice

Più budget se assisti anziani più gravi – Dialogo tra Uneba Veneto e Regione

Il dialogo tra Uneba Veneto, voce del non profit, e la Regione Veneto sul futuro dell’assistenza agli anziani è stato al centro di “L’assistenza delle persone fragili in Veneto. Nuove professionalità, nuovi bisogni, valori radicati”, convegno Uneba Veneto in collaborazione con il dipartimento di Management dell’Università di Verona, svoltosi a Vicenza mercoledì 14 giugno.
“Le persone che arrivano ad una struttura per anziani oggi sono in condizioni sempre più gravi rispetto al passato. Oggi serve una professionalità diversa. Serve nuova e maggiore formazione. E i budget assegnati devono essere ancorati a valutazioni sulla qualità dell’assistenza”, ha notato Francesco Facci, presidente di Uneba Veneto.

Valorizzazione dei case mix e apertura dei centri servizi all’esterno

Sonia Brescacin

Sonia Brescacin

A rappresentare la Regione la presidente della V Commissione Politiche Sociali del Consiglio regionale del Veneto Sonia Brescacin, in sostituzione dell’impossibilitata assessore Manuela Lanzarin.
“Uneba, con le sue strutture non profit, è un pilastro dell’assistenza agli anziani in Veneto”, ha subito detto Brescacin.
“Non siamo stati abbastanza riconoscenti nei confronti delle strutture residenziali per anziani. durante la pandemia avete avuto un ruolo importantissimo e garantito la sicurezza e gestito i rapporti con i famigliari”.

Si è poi soffermata sulle scelte di politica sociosanitaria.
“La valorizzazione dei case mix sarà un tema prioritario al tavolo interistituzionale (per l’area anziani non autosufficienti), per arrivare a premiare le strutture che assistono gli anziani con profili di maggiore gravità”, ha detto.

Tra gli altri temi in agenda, ha aggiunto,  l’aggiornamento e la revisione degli standard assistenziali, la budgetizzazione delle presenze, l’aggiornamento delle regole sull’assistenza medica alla luce della telemedicina.

“Voi servizi sociosanitari  – ha aggiunto Brescacin – dovete continuare a fare quello che fate, cioè aprirvi all’esterno con i vostri servizi, per dare una risposta di qualità, ma anche di umanità”.

Brescacin ha anche aggiornato sulla proposta di legge per l’istituzione degli Ambiti Territoriali Sociali, che avranno il compito di gestire in forma associata i servizi sociali di più Comuni. La proposta di legge sugli ATS è stata presentata alla Quinta Commissione.

 

Uneba Veneto prepara l’arrivo di infermieri dal Sudamerica

Tra i temi del convegno –  moderato e condotto da Patrizia Scalabrin, presidente di Fomdazione Opera della Speranza –  anche il futuro delle professioni sociosanitarie.
“Il ruolo del manager nel sociosanitario è sempre più complesso, e serve una visione d’insieme, come nel mondo dell’impresa. Ma nel sociosanitario – ha notato Giorgio Mion, docente di ecomomia aziendale all’Università di Verona -non vendiamo oggetti bensì facciamo azioni determinanti per la vita di persone fragili. Di fronte ad uno scenario complesso, con una forte evoluzione dei servizi, il bisogno di managerialità è forte, cioè di capacità di valutare e decidere in modo sistemico e multidisciplinare. La sostenibilità degli enti è un tema cruciale e non può essere ottenuta a prezzo di escludere i meno abbienti dal servizio. Ci vogliono capacità di fare rete, competenze manageriali e radicamento valoriale”.

Successivamente Mion ha evidenziato anche che “dobbiamo lavorare sulla desiderabilità sociale delle professioni di cura”. Sono in particolar gli infermieri a soffrire di carenza di riconoscimento sociale, ha evidenziato Paolo Fabene, presidente del Collegio Didattico del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Verona.

In merito alla carenza di infermieri, Fabene ha evidenziato il rischio che per rispondere alla necessità di un’alta quantità di infermieri si rischi di non curare a sufficienza la qualità della loro formazione. In un periodo storico in cui l’infermiere ha avuto un’”esplosione di competenze”. Ma di fronte all’urgenza di assistere adesso gli anziani, ha evidenziato Facci, “L’arrivo degli infermieri dall’estero è l’unico scenario da affrontare”. Uneba Veneto è ora al lavoro per l’arrivo in Veneto dal Sudamerica di un nutrito gruppo di “enfermeros tecnicos”, qualifica non distante da quella del nostro infermiere. Questi “enfermeros tecnicos”  sono una figura intermedia tra Oss e infermieri professionali e potrebbero, anche a seguito di accordi con la Regione, intraprendere un percorso agevolato per ottenere l’attestato di Oss in Veneto.

Le preoccupazioni del presidente nazionale Franco Massi

Franco Massi, presidente Uneba nazionale

“Il Veneto è un modello di riferimento nazionale per l’assistenza di anziani e persone disabili”, ha esordito nel suo saluto iniziale Franco Massi, presidente nazionale Uneba. Lasciando poi spazio all sue preoccupazioni. “Come cittadino, e come rappresentante dell’associazione Uneba, sono preoccupato per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. Sono preoccupato, ma con qualche luce di speranza, per l’attuazione della legge 33 sulla riforma della non autosufficienza, i cui decreti delegati devono essere approvati entro il 31 gennaio 2024. Sono preoccupato anche per la legge di bilancio: perché ogni riforma, compresa quella della non autosufficienza, richiede risorse, è impossibile farle a costo zero”.

Le relazioni di Coin e Moro

“Relazione-impegno-attenzione sono i tratti istintivi della cura, che è un aspetto ontologico della vita umana. E la cura è strettamente legata a dono”, è un passaggio della lunga relazione di padre Adriano Moro intitolata “Fragilità e cura. Nella vulnerabilità il bisogno esistenziale dell’altro”.

La presidente della sezione Veneto della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia Alessandra Coin ha parlato de “L’evoluzione dei bisogni della persona anziana” presentando anche dati su invecchiamento fragilità della popolazione in Italia ed in Veneto.

Collaborazione con Diocesi di Vicenza e Comune di Vicenza

“Noi ci siamo, pur con tutti i nostri limiti. Con Uneba e Università di Verona la collaborazione è aperta e speriamo in futuro di fare molto di più”, ha detto mons.Giuseppe Bonato (nella foto), in rappresentanza del vescovo della Diocesi di Vicenza mons.Giuliano Brugnotto.

“I valori radicati, di cui parla il titolo del vostro convegno sono anzitutto questi: curare le persone, non le malattie”, ha notato Luisa Consolaro, consigliere del Comune di Vicenza, che ha portato il saluto del sindaco Giacomo Possamai.

11 nuovi professionisti con competenze da manager del sociosanitario

All’interno del convegno si svolta la,cerimonia di consegna dei diplomi agli 11 studenti che hanno completato con successo il corso di perfezionamento organizzato dall’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto “Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari”, rivolto ai direttori e manager attuali e futuri degli enti dell’assistenza ai più fragili.

Il convegno di mercoledì 14 ha avuto il sostegno di Zucchetti Healthcare.

Vicenza – Nuove professionalità dell’assistenza, convegno Uneba Veneto & Univr

Mercoledì 14 giugno a Vicenza si svolge il convegno regionale Uneba Veneto “L’assistenza delle persone fragili in Veneto. Nuove professionalità, nuovi bisogni, valori radicati” organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Verona e l’Univr Hub di Vicenza.

Appuntamento dalle 15 alle 18 al Vicenza Univr Hub – complesso universitario di Viale Margherita, 87 a Vicenza.

Convegno Uneba Veneto Università di Verona – Vicenza 14 giugno 2023 – Comunicato stampa

Tra i saluti istituzionali: Uneba nazionale, con il presidente Franco Massi; la Diocesi di Vicenza, con mons.Giuseppe Bonato; l‘Univr Hub di Vicenza, con il direttore del Polo scientifico didattico di Vicenza Andrea Beretta Zanoni.

Ad introdurre i lavori sarà Giorgio Mion, docente di economia aziendale all’Università di Verona e artefice della collaborazione tra Università e Uneba Veneto.

Due le relazioni di apertura: “L’evoluzione dei bisogni della persona anziana” a cura della presidenza della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, sezione del Veneto; e “Fragilità e cura. Nella vulnerabilità il bisogno esistenziale dell’altro” di padre Adriano Moro, vice direttore  dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Padova.

A seguire, tavola rotonda “Le professionalità a servizio delle persone fragili” sull’evoluzione delle professioni sanitarie in Veneto. Intervengono: l’assessore regionale a sanità e politiche sociali Manuela Lanzarin; Paolo Fabene, presidente del Collegio Didattico del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Verona; Francesco Facci, presidente di Uneba Veneto; Giorgio Mion, direttore del nuovo “Master in gestione dei servizi sociosanitari” dell’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto.

Moderatrice: Patrizia Scalabrin, presidente di Fondazione Opera della Speranza.

All’interno del convegno, cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti al corso di perfezionamento organizzato dall’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto“Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari”

Il convegno ha il patrocinio della sezione del Veneto della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.

Per iscriversi al convegno compilare la scheda qui sotto. L’iscrizione è gratuita.

Veneto- Nuove professionalità dell’assistenza, convegno Uneba Veneto- Univr

Mercoledì 14 giugno a Vicenza si svolgerà il convegno regionale Uneba Veneto “L’assistenza delle persone fragili in Veneto. Nuove professionalità, nuovi bisogni, valori radicati”

Appuntamento dalle 15 alle 18 al Vicenza Univr Hub – complesso universitario di Viale Margherita, 87 a Vicenza.

Tra i relatori l’assessore regionale a sanità e politiche sociali Manuela Lanzarin oltre a rappresentanti di Uneba Veneto  ed ad altri che saranno annunciati in seguito.

All’interno del convegno, cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti al corso di perfezionamento organizzato dall’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto“Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari”, che dall’anno accademico 2023/24 diventa“Master in gestione dei servizi sociosanitari”

Nelle prossime settimane pubblicheremo qui maggiori dettagli sul programma del convegno e sulle modalità di iscrizione.

Master in gestione dei servizi sociosanitari all’Università di Verona con Uneba Veneto

Nasce il Master in gestione dei servizi sociosanitari: prima edizione da novembre 2023. Lo organizza l”Università degli studi di Verona in collaborazione con Uneba Veneto.

Per chi?

Il Master si propone di formare figure apicali nella gestione di enti – privati e pubblici – che erogano servizi sociosanitari: manager, direttori di struttura, responsabili di servizio, responsabili delle risorse umane.

Come si accede? 

Serve laurea triennale o specialistica.

Come ci si iscrive?

Le iscrizioni apriranno in estate 2023.

Quando si svolge?

Da novembre 2023 a dicembre 2024.

Che materie si affrontano?

Il Master ha un impianto multidisciplinare, con una prevalenza di discipline di ambito economico-aziendale. Fa maturare conoscenze e competenze trasversali nell’ambito dell’accounting, del management, della legislazione sociale e sociosanitaria e della gestione e formazione delle risorse umane, utili all’assunzione di ruoli di responsabilità nell’ambito di organizzazioni complesse operanti nel settore sociale e sociosanitario, nelle quali la centralità della persona (sia come professionista sia come utente dei servizi) è fondamentale.

Il Master è un’evoluzione del Corso di Perfezionamento in Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari di Università di Verona e Uneba Veneto, che termina con l’anno accademico 2022-23.

Nelle prossime settimane e mesi pubblicheremo sul sito Uneba più approfondite informazioni sul Master.

Le Rsa di domani, convegno a Padova con Fabio Toso di Uneba

“Le RSA di domani: evoluzione nel tempo e prospettive future” è il tema del convegno in programma giovedì 20 aprile 2023 all’istituto Configliachi a Padova, nell’ambito del Roadshow del Forum Non Autosufficienza. Obbiettivo del dibattitoè “ostruire una nuova visione del welfare dei servizi per gli anziani, e per una definizione di una nuova missione per le RSA che cambi i grandi obiettivi definiti dal legislatore regionale negli anni novanta, ormai superati”.

Tra i relatori anche il vicepresidente di Uneba nazionale Fabio Toso

Ddl anziani, sanità territoriale, cronicità: le idee del non profit al convegno Uneba

“La tutela degli anziani non autosufficienti e delle cronicità” è il tema del convegno in programma mercoledì 29 marzo dalle 9 alle 17 a Torino, organizzato da Uneba Piemonte, Uneba Lombardia, Uneba Veneto e Uneba Friuli Venezia Giulia, che assieme rappresentano oltre 650 enti non profit che operano al servizio dei più fragili e sono colonna portante del sistema sociosanitario.

“La tutela degli anziani non autosufficienti e delle cronicità”: programma, relatori, modulo di iscrizione

Il convegno si svolge nella Sala Fratel Bordino della Piccola Casa della Divina ProvvidenzaCottolengo, in via Cottolengo 15 a Torino.

Il convegno proporrà la prospettiva e le proposte di Uneba su:

  • DDL Anziani, cioè la riforma della non autosufficienza, attualmente all’esame della Camera dopo l’approvazione del Senato
  • Riforma del Terzo Settore: manca ancora il necessario parere della Commissione Europea sulle norme fiscali parte della Riforma, e in ogni caso il viceministro alle politiche sociali Bellucci  non ha escluso possibili interventi modificativi della Riforma.
  • Riordino della sanità territoriale: attuato con il DM 77 in attuazione della Missione 6 del PNRR. Come verranno impiegate le cospicue risorse a disposizione? Solo a favore di enti pubblici?

Dopo i saluti iniziali di Carmine Arice (Cottolengo), Alberto Cirio (presidente Regione Piemonte), Franco Massi (Uneba) e Paolo Garbella (Rinata), relatori saranno, oltre a Carmine Arice, gli esponenti Uneba Amedeo Prevete, Luca Degani, Francesco Facci, Marco Petrillo, Elisabetta Elio, Virginio Marchesi, Virginio Brivio.

L’iscrizione al convegno è gratuita e si fa qui o compilando il modulo qui sotto

Convegno Uneba “La tutela degli anziani non autosufficienti e delle cronicità” – Comunicato stampa