Disabilità, verso aumento dell’8,3% delle quote sanitarie

La giunta della Regione Veneto ha predisposto uno schema di delibera (dgr 63/CR) “Aggiornamento della programmazione del Fondo regionale della non autosufficienza (FRNA) per l’area della disabilità” che prevede un aumento del valore della quota sanitaria sia per i centri diurni sia per le comunità alloggio dal 1/1/22.

Questa delibera della giunta necessita, prima della eventuale approvazione definitiva, di parere della V Commissione del consiglio regionale del Veneto, che ne ha iniziato l’analisi e Uneba Veneto è anche intervenuta in audizione in V Commissione.

Il possibile aumento delle rette (+8,3% secondo lo schema di delibera di giunta) è solo parte di un generale cambiamento di scenario, che oltre alle rette interesserà anche

  • l’applicazione puntuale dei LEA nazionali (DPCM 12/1/2017)
  • parametri per accreditamento e autorizzazione (dgr 84/2007)
  • punteggi SVAMDI di riferimento per l’appropriatezza dei diversi servizi.

La delibera pertanto prevede anche una revisione degli accordi contrattuali tra le singole Aziende ULSS e enti gestori.

Per questo, e con l’attenzione anche alle novità che il PNRR porta per il settore della disabilità, Uneba Veneto organizza, esclusivamente per i suoi enti associati che gestiscono servizi per la disabilità, il webinar “L’aggiornamento della programmazione regionale per la disabilità: la dgr 63 e le proposte di Uneba Veneto”.

Si svolge giovedì 14 luglio.  Intervengono Davide Fasoli e Stefano Rizzo, componenti della delegazione Uneba Veneto al Tavolo regionale per la disabilità.

Per contattare Uneba Veneto: info.veneto@uneba.org

LA DISABILITA’ IN VENETO

A fine 2021 le persone con disabilità assistite nelle comunità alloggio in Veneto erano 2.124, nelle Rsa 1304 e nei centri attrezzati per gravi disabilità e disturbi del comportamento ad alta intensità 191; le persone con disabilità accolte nei 305 centri diurni del territorio regionale erano 6.333.

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