Consiglio Uneba Veneto 2025-2028 | Francesco Facci confermato presidente.

comunicato stampa Uneba Veneto

Non profit dell’assistenza: Facci confermato presidente di Uneba Veneto

Presidenti provinciali sono Cinzia Pierobon (Belluno), Fabio Toso (Padova), Marco Sossai (Treviso), Ilenia Favaro (Venezia e Rovigo), Elisabetta Elio (Verona), Giancarlo Dal Grande (Vicenza).

Francesco Facci, di San Donà di Piave, classe 1959, è il nuovo presidente di Uneba Veneto.
Lo ha eletto all’unanimità il consiglio regionale riunitosi il 2 ottobre a Padova

A comporre il consiglio regionale Uneba Veneto (www.unebaveneto.org) sono i presidenti Uneba provinciali Cinzia Pierobon (Belluno), Fabio Toso (Padova), Marco Sossai (Treviso), Ilenia Favaro (Venezia e Rovigo), Elisabetta Elio (Verona), Giancarlo Dal Grande (Vicenza). Con loro anche i consiglieri provinciali Alessia Munaro e Marina Palpati (Belluno), Stefano Rizzo (Padova), Antonella Caldart e Carlo Donadel (Treviso), Stefano Cacciatori, Davide Fasoli ed Elio Morini (Verona), Matteo Ferracin e Patrizia Scalabrin, consigliere delegato per la formazione (Vicenza). Altri consiglieri verranno aggiunti per cooptazione nella prima seduta del consiglio.

Uneba Veneto, con i suoi circa 100 enti iscritti, è l’associazione di categoria del non profit che in tutte le province del Veneto assiste anziani non autosufficienti (come le Rsa), persone con disabilità, minori fragili, persone con problemi di salute mentale o dipendenze…

Come ha ricordato in apertura il presidente nazionale Uneba Franco Massi, l’assemblea regionale Uneba Veneto è parte del percorso verso l’assemblea nazionale di Uneba, in programma a Roma dal 6 all’8 novembre, e occasione di celebrare i 75 anni di Uneba, fondata nel 1950.

 

Al convegno a Padova con Lanzarin, Uneba rilancia l’allarme: per la carenza di personale in Rsa e strutture siamo in emergenza, servono norme nuove

“La collaborazione con Uneba Veneto in questi anni ha portato a buoni risultati (…)  Continuerete ad essere interlocutori importanti della Regione”. Ha aperto e chiuso così il suo intervento l’assessore a sanità e politiche sociali del Veneto Manuela Lanzarin, presente al convegno in occasione dell’assemblea Uneba Veneto del 2 ottobre a Padova “Il futuro dei servizi sociosanitari tra criticità e diritti negati”.

Nel suo excursus sui tanti problemi aperti nel settore – invecchiamento della popolazione, legge sulla concorrenza, diversificazione dei setting assistenziali …- Lanzarin ha messo un punto fermo:
“Tutto ruota attorno alla carenza di personale”.
E’ questa, dagli infermieri agli educatori agli oss, la questione centrale: lo ha ribadito anche Uneba Veneto.
E’ una vera emergenza. “Eppure, mentre la casa brucia, c’è chi vuole mettere a posto i quadri!” , ha detto Carlo Donadel, vicepresidente di cooperativa Insieme Si Può
Uneba Veneto a questa emergenza dà una sua risposta: è Progetto Zefiro, iniziativa non profit che seleziona e prepara personale estero, attualmente in Peru e Sri Lanka, per lavorare come oss in Italia.

“E’ arrivato in questi giorni il primo riconoscimento di piena equipollenza tra il titolo sudamericano di tecnico di infermieristica e quello italiano di operatore sociosanitario”, ha annunciato Facci: un passaggio che renderà più agevole la realizzazione degli obbiettivi di Zefiro. “E siamo pronti a replicare il progetto anche in altre regioni”.

Ma servono soluzioni di più ampio respiro.

“La normativa per l’ingresso di personale straniero è da cambiare”, dice Fabio Toso, vicepresidente di Uneba nazionale. “Servono tempi certi – ha rilanciato Stefano Cacciatori di Pia Opera Ciccarelli -. Ed un robusto piano di formazione per il personale, una volta giunto in Italia”.

“Per la professione di infermiere serve un riconoscimento economico e sociale”, ha notato Paolo Fabene, presidente di corsi di laurea in infermieristica dell’Università, di Verona.

Sul tema delle professioni sanitarie il Veneto ha un’esperienza di rilievo.
“Siamo stati i primi a introdurre la figura dell’ Oss con la terza S’ , che ora è diventata la norma nazionale sull’assistente infermiere”, ha ricordato Lanzarin. E all’Oss con la terza S si è arrivati su stimolo di Uneba Veneto.

Ha portato il suo saluto anche don Maurizio Girolami. rettore della Facoltà Teologica del Triveneto che ha ospitato l’assemblea e collabora con Uneba Veneto per iniziative formative.

Al convegno i docenti Giorgio Mion, Angelo Bonfanti e Francesca Simeoni del Dipartimento di Management dell’Università di Verona hanno presentato la ricerca “La qualità dell’esperienza di hospitality nelle organizzazioni long-term care”.

Relazione del presidente Uneba Veneto Francesco Facci – Assemblea Regionale Uneba Veneto 02.10.25

Giovedì 2 ottobre 2025 si è tenuta a Padova l’assemblea regionale per l’elezione del nuovo consiglio regionale di Uneba Veneto.

Il presidente regionale Francesco Facci ha relazionato su quanto svolto nel corso della presidenza (2019-2025) e ha presentato le progettualità presenti e future di Uneba Veneto.

La qualità dell’esperienza di hospitality nelle organizzazioni long-term care – Convegno Uneba Veneto 02.10.25

In occasione del convegno Uneba Veneto “Il futuro dei servizi sociosanitari tra criticità e diritti negati” è stata presentata la ricerca dell’Università di Verona “La qualità dell’esperienza di hospitality nelle organizzazioni long-term care” a cura di Giorgio Mion, Angelo Bonfanti e Francesca Simeoni del Dipartimento di Management dell’Università di Verona.

Il futuro dei servizi sociosanitari tra criticità e diritti negati – Assemblea Regionale Uneba Veneto – 02.10.25

Giovedì 2 ottobre 2025, dalle 10.00 alle 13.00 si terrà a Padova, presso la Facoltà Teologica del Triveneto in via del Seminario 7, il convegno Uneba Veneto dal titolo “Il futuro dei servizi sociosanitari tra criticità e diritti negati”, che coincide con l’assemblea regionale per l’elezione del nuovo consiglio regionale Uneba Veneto.

La partecipazione al convegno è gratuita previa iscrizione attraverso la compilazione del form adibito

Programma della mattinata

  • h. 10.15 Saluti Istituzionali

Presidente Uneba Nazionale – Franco Massi

Assessore Regionale alla Sanità ed ai Servizi Sociali – Manuela Lanzarin

Rettore Facoltà Teologica Triveneto – Don Maurizio Girolami

  • h. 10.45 Introduzione ai lavori con relazione sul quadriennio e presentazione delle progettualità future

Presidente Uneba Veneto – Francesco Facci

Giorgio Mion, Angelo Bonfanti e Francesca Simeoni del Dipartimento di Management dell’Università di Verona

  • h .12.00 “Quale futuro per i Centri Servizi residenziali per anziani: parliamone!”

Dialogo tra

Manuela Lanzarin, Assessore Regionale alla Sanità ed ai Servizi Sociali

Fabio Toso, Vice Presidente nazionale Uneba

Stefano Cacciatori, Direttore generale di Fondazione Pia Opera Ciccarelli

Carlo Donadel, Vicepresidente di Cooperativa Insieme Si Può

Paolo Fabene, Professore Ordinario di Istologia Università di Verona

coordina i lavori Patrizia Scalabrin, consigliere UNEBA Veneto

  • h. 12.40 lavori congressuali

Elezione del Consiglio Regionale

  • Rinfresco finale

Scarica la locandina dell’evento

Per informazioni: info.veneto@uneba.org 

Futuro delle Rsa – Le sfide gestionali ed etiche

Quali sono le sfide gestionali ed etiche che devono affrontare oggi i servizi residenziali per anziani, e in particolare chi li guida?

Le riassume Patrizia Scalabrin, consigliera Uneba Veneto, nella sua relazione presentata al convegno “Ospitalità che cura” del Dipartimento di Management dell’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto. Nello stesso convegno sono stati presentati i primi risultati della ricerca sulla qualità dell’ospitalità nei centri servizi per anziani.

Cosa possono fare i manager?

Buone pratiche per manager di Rsa
Buone pratiche per manager di Rsa proposte da Patrizia  Scalabrin

Come migliorare l’ospitalità in Rsa? Ricerca dell’Università di Verona

Aiutare i dirigenti di Rsa e  strutture simili a sviluppare un modello manageriale per migliorare la qualità dell’esperienza di ospitalità – e quindi la qualità di vita- per gli anziani.

Questo l’obbiettivo dello studio condotto dal Dipartimento di Management dell’Università di Verona: primi risultati presentati al convegno “Ospitalità che cura”  (nelle foto) realizzato  in collaborazione con Uneba Veneto.

La ricerca è parte del progetto PRIN PNRR 2022 “The hospitality experience quality in long-term care organizations: innovative pathways for value co-creation” e ha l’obiettivo di individuare le dimensioni della qualità dell’esperienza di hospitality nei centri servizi per anziani.

Ecco le slide che sintetizzano i primi risultati, frutto di “interviste semi-strutturate ai responsabili delle strutture di long term care”, tra cui enti associati Uneba.

Al fine di procedere con la ricerca, approfondendo alcuni aspetti dell’indagine, il Dipartimento di Management dell’Università di Verona chiede agli enti Uneba di contribuire alla raccolta di dati compilando questo breve questionario.

diplomati masterr univr uneba veneto 2025
Nel corso del convegno si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati agli allievi cjeh hanno portato a termine il Master di primo livello in management dei servizi sociosanitari di Università di Verona e Uneba Veneto

Uneba Veneto – Formazione sulla sicurezza per i neoassunti

La formazione sulla sicurezza dei neoassunti deve essere svolta dagli enti prima che i lavoratori inizino a lavorare, e può essere svolta anche online, nel rispetto di specifiche condizioni. Lo ribadisce l’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025.

Uneba Veneto offre ai suoi associati un mezzo per garantire la formazione dei propri lavoratori nel rispetto dell’Accordo.

disponibile infatti il corso di formazione obbligatoria sulla sicurezza per neo assunti,in modalità online.
Docente: Michele Franchi.

Agli enti associati il corso, già disponibile, è offerto a condizioni particolarmente favorevoli: 30 euro a lavoratore, Iva non dovuta.

Per iscrivere i propri lavoratori al corso contattare la segreteria Uneba Veneto: info.veneto@uneba.org , 049680098

Come iscriversi a Uneba Veneto

La qualità dell’ospitalità nel sociosanitario – Convegno con Uneba Veneto

Ha coinvolto anche enti associati Uneba il progetto di ricerca PRIN PNRR “La qualità dell’esperienza di ospitalità nelle long-term care organizations” dell’Università di Verona: ne presenterà i risultati Angelo Bonfanti, docente del dipartimento di management dell’Università di Verona, al convegno “Ospitalità che cura. Ripensare la qualità dell’esperienza nei servizi sociosanitari“, realizzato in collaborazione con Uneba Veneto.

Si svolge mercoledì 25 giugno alle 16 al Polo Santa Marta dell’Università di Verona.

L’intervento di apertura è di Patrizia Scalabrin di Uneba Veneto su “I servizi sociosanitari per anziani tra sfide gestionali ed etiche”. Modera Giorgio Mion, docente del dipartimento di management.

In chiusura, cerimonia conclusiva del Master in management dei servizi socio sanitari realizzato dall’Università di Verona in collaborazione con Uneba Veneto.

Modulo di iscrizione al convegno “Ospitalità che cura”

 

"Ospitalità che cura. Ripensare la qualità dell’esperienza nei servizi sociosanitari"

Fine vita – Formazione con Uneba Veneto e Facoltà Teologica Triveneto

Facoltà teologica del Triveneto e Uneba Veneto offrono “Fragilità e fine vita. Percorsi di accompagnamento, diritti e buone prassi”, una proposta formativa sul tema della fragilità e del fine vita rivolta a operatori, volontari e a tutti gli interessati, con la presentazione delle buone prassi degli associati Uneba Veneto Fondazione Opera Immacolata Concezione e Fondazione Opera della Speranza.
Il primo appuntamento, “S.V.a.M.A. e Protocolli ingresso”, venerdì 16 maggio 2025, dalle ore 17 alle 19, si terrà al Civitas Vitae Angelo Ferro di Padova , con le relazioni di Leopoldo Sandonà, bioeticista, che porterà uno “Sguardo antropologico: visione olistica della persona e della vita” e Lucia Soattin, medico geriatra esperta di strutture sociosanitarie, “Sguardo tecnico: la valutazione multidimensionale”. Modera Francesco Facci, presidente di Uneba Veneto. A seguire la presentazione di buone prassi, a cura di Opera Immacolata Concezione.

Il secondo incontro, “Morte e fine vita”, giovedì 22 maggio, dalle ore 17 alle 19, sarà a Dolo (Venezia). Relazioni di Enrico Furlan, bioeticista, “Sguardo antropologico: la morte come compimento della vita”, e di Giovanni Poles, medico oncologo esperto in cure palliative, “Sguardo tecnico: accompagnamento alla morte nelle diverse prospettive (rsa, hospice, domiciliarità)”. Modera Patrizia Scalabrin, presidente di Fondazione Opera della Speranza. A seguire la presentazione di buone prassi, a cura di Residenza Riviera del Brenta.

Il terzo e ultimo incontro, “Strumenti giuridici per la fragilità”, è in programma martedì 27 maggio, dalle ore 17 alle 19, a Setteville (Belluno), località Alano di Piave, al Centro Servizi di via Brigata Re, 19. Relazioni di Cinzia Rossato, psicologa e psicoterapeuta, “Sguardo antropologico: la cura nel tempo della fragilità”, e Marta Rossi, avvocato, “Sguardo tecnico: il ruolo dell’amministratore di sostegno, del tutore”. Modera Patrizia Scalabrin e a seguire presentazione di buone prassi, a cura di Fondazione Opera della Speranza.