Uneba e la rete dell’accoglienza: Congresso Uneba 2021 a Lignano Sabbiadoro

Reti di accoglienza, PNRR ed emergenza infermieri: il non profit che assiste i più fragili guarda al futuro

DA GIOVEDÌ 7 A SABATO 9 A LIGNANO SABBIADORO (UDINE)
IL 16° CONGRESSO DI UNEBA, VOCE DI 1000 ENTI PER ANZIANI, DISABILI, MINORI

Venerdì 9 la relazione di mons.Gervasoni, vescovo di Vigevano, su “Oltre l’individualismo, verso la comunità,ovvero la forma comunitaria dell’azione sociale della Chiesa”

PROGRAMMA DEL CONGRESSO UNEBA

“Uneba e la rete dell’accoglienza – Oltre l’individualismo, verso la comunità” è il tema del sedicesimo congresso nazionale di Uneba, associazione di categoria che raccoglie 1000 enti in tutta Italia, quasi tutti non profit di radici cristiane. Gli enti Uneba sono in maggioranza Rsa e strutture residenziali per anziani, ma si dedicano anche a persone con disabilità, minori fragili, salute mentale, dipendenze e altre fragilità.

Da giovedì 7 a sabato 9 i delegati congressuali, in arrivo da tutta Italia, si ritrovano al Bella Italia EFA Village di Lignano Sabbiadoro, provincia di Udine. Il Congresso elegge il nuovo consiglio nazionale Uneba ma dà anche le linee di indirizzo per lo sviluppo dell’associazione.

Giovedì 7 il Congresso si apre con la celebrazione dei 70 anni di storia di Uneba, nata tra il 1950 e il 1951, con l’intervento di Maurizio Giordano, presidente onorario di Uneba, autore de “L’Uneba nella storia dell’assistenza”. Previsti anche gli interventi di Franco Massi, presidente di Uneba dal 2017; del segretario Luciano Conforti; del tesoriere Alessandro Baccelli. A fare gli onori di casa Matteo Sabini, presidente di Uneba Friuli Venezia Giulia.

“Oltre l’individualismo, verso la comunità, ovvero la forma comunitaria dell’azione sociale della Chiesa” è il tema della relazione su cui si incentra il convegno interno al congresso Uneba, al via venerdì 9 alle 9.30 La terrà mons.Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, delegato per la pastorale del lavoro e per la pastorale sociale presso la Conferenza episcopale lombarda.

Prima di lui, gli interventi delle autorità: invitato il ministro della salute Roberto Speranza, già certi l’assessore alla salute e vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, il sindaco di Lignano Luca Fanotto. Dopo di loro i contributi di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale Pastorale della Salute CEI; Franco Bettoni, presidente dell’Inail; Giacomo Bazzoni, vicepresidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Attesi anche i presidenti delle altre associazioni di categoria del settore sociosanitario, con cui Uneba ha strettamente collaborato in quest’anno di Covid: padre Virginio Bebber di Aris, Mariuccia Rossini di Agespi, Sebastiano Capurso di Anaste, Mariuccia Rossini di Agespi, Sergio Sgubin di Ansdipp.

Nel pomeriggio, oltre alle relazioni delle Commissioni interne a Uneba, Giovanni Di Bari e Virginio Brivio di Uneba presenteranno la relazione: “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): generare sostenibilità partendo dai più fragili”. Sul Pnrr Uneba, assieme alle altre associazioni di categoria, ha presentato al Governo Draghi dettagliate proposte. Chiedendo, ad esempio, più corsi per operatori sociosanitari, più posti nei corsi di laurea per infermieri e per medici, specialmente geriatri, e misure straordinarie e urgenti per portare in Italia dall’estero gli infermieri di cui gli anziani in casa di riposo hanno bisogno, e che in Italia non ci sono, in parte perché attratti a sé dalla sanità pubblica.

Fonte: uneba.org

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