Stop al Superbonus: il Governo mette in croce le Onlus – Comunicato Uneba
comunicato stampa Uneba
STOP AL SUPERBONUS: IL GOVERNO METTE IN CROCE LE ONLUS
Con il decreto approvato in CdM le strutture non profit per anziani o persone con disabilità dovranno bloccare i progetti per diventare più accoglienti e ridurre i consumi.
Franco Massi (Uneba): è uno schiaffo alle Onlus, chiediamo a Governo e Parlamento un ripensamento
Ecco il decreto legge 39/2024 Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali, in vigore dal 30.3.24
ROMA, 28 MARZO – “Con lo schema di decreto legge sul superbonus il Governo mette in croce le onlus”.
Lo evidenzia sdegnato Franco Massi, presidente nazionale di Uneba, la maggiore organizzazione di categoria del non profit sociosanitario, cioè gli enti che assistono anziani non autosufficienti ed altre fragilità.
PROGETTI IMPROVVISAMENTE BLOCCATI – Con il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri martedì 26 marzo, gli enti non profit perdono la possibilità di beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura per i lavori di efficientamento energetico. La norma in vigore finora dava invece tempo fino al 31.12.25 per completare i lavori.
“Il decreto del Governo -spiega Massi-, se non cambierà, blocca sul nascere i progetti di tanti enti. Impedisce di realizzare lavori mirati a offrire spazi più accoglienti ad anziani non autosufficienti o persone con disabilità e di ridurre i consumi energetici.”
DOBBIAMO PAGARE NOI PER TUTTI? – “Comprendiamo l’esigenza di limitare le spese – dice Massi – , ma perché devono essere gli enti non profit che assistono gli anziani non autosufficienti o le persone con disabilità a pagare il conto? Non è in un settore già in forte difficoltà, come il nostro che il Governo può tagliare ulteriori risorse”.
VOLETE PORTARCI ALLA CHIUSURA? “La Riforma del Terzo Settore – ricorda Massi- ha penalizzato le Onlus, il Pnrr ha trascurato l’assistenza residenziale agli anziani, la riforma della non autosufficienza si è fermata in mezzo al guado, e ora lo schiaffo alle Onlus sul superbonus: la politica sembra accanirsi contro le strutture che senza scopo di lucro, da decenni se non secoli, si prendono cura della fragilità. Dove vogliamo arrivare? A costringere gli enti a chiudere o a perdere posti di lavoro? A lasciare le famiglie di anziani e persone con disabilità, senza i servizi in grado di accogliere i loro cari specie nelle situazioni di maggiore fragilità?”
Oltre la metà dei posti letto di Rsa in Italia, attualmente, è gestito da enti non profit.
CONTATTEREMO I PARLAMENTARI – “Chiediamo – dice Massi – al Governo e al Parlamento un ripensamento. Lo schema di decreto legge può e deve cambiare. Nei prossimi giorni gli enti Uneba che operano con anziani e persone con disabilità contatteranno i parlamentari del proprio territorio per chiedere delle modifiche al testo nel corso dell’iter di conversione in legge”.