Convegno nazionale di Pastorale della Salute con Uneba
Si svolge a Verona dal 7 al 15 maggio il XXV convegno nazionale della Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, intitolato “Non ho nessuno che mi immerga – Universalità e diritto di accesso alle cure“.
Uneba è presente con suoi relatori in vari momenti del convegno.
Nella sessione “Opere a movente ideale. Equilibrio tra carisma e sostenibilità” di giovedì 9 saluto iniziale del presidente Franco Massi e relazione “Strumenti e sfide per la sostenibilità delle opere a movente ideale” con Franco Luigi Falorni, presidente dell’ente associato Uneba Fondazione Casa Cardinale Maffi onlus.
Nella sessione “Emergenze e prospettive nel settore socio sanitario” di lunedì 13 saluto iniziale di Massi e relazioni:
- “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: possibili scenari praticabili” con Francesco Facci, presidente Uneba Veneto
- “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: la Persona al centro delle relazioni di cura” con Pierangelo Pugliese, presidente Uneba Puglia.
Per la sessione “La realtà ecclesiale” si svolgeranno incontri presso gli enti associati Uneba Veneto Fondazione Marangoni , Pia Opera Ciccarelli, Istituto Poverette di Casa Nazareth.
All’interno della settimana del convegno nazionale, spicca venerdì 10, all’Università di Verona, il convegno “Le povertà sanitarie in Italia” con la partecipazione del ministro della salute Orazio Schillaci e di mons.Giuseppe Baturi, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, in cui si cercherà di individuare, mentre in Italia ci sono 4.5 milioni di persone esclusi dall’accesso alle cure- le soluzioni per una sanità del futuro più inclusiva. “Noi, come Conferenza episcopale – spiega don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale pastorale della salute Cei– andremo ad analizzare quali sono le nostre risposte possibili il Terzo settore di ispirazione cristiana. C’è bisogno di migliore connessione tra sanitario, sociosanitario e assistenziale”.