Meno restrizioni per i centri diurni con persone con disabilità

L’aggiornamento del Piano di sanità pubblica per il Veneto introdotto con la dgr 727/2021 porta delle novità anche per le strutture sociosanitarie territoriali. Ecco la sezione dell’Aggiornamento che riguarda le strutture sociosanitarie.

In particolare, nei centri diurni per persone con disabilità si può tornare  a gruppi fino a 30 persone.

Diversa è la situazione se qualche utente non è vaccinato o non ha completato ancora il ciclo vaccinale.

Il servizio di trasporto, qualora necessario, viene considerato momento integrante della presa in
carico complessiva.

Innovazione post Covid nel sociosanitario: convegno UniVr & Uneba Veneto

Voci, volti e pratiche dell‘innovazione del non profit sociosanitario si danno appuntamento a Verona, venerdì 2 luglio, alle 15.30, al centro mons.Carraro.

“Resilienza ed innovazione: per i servizi sociosanitari è già domani” è il tema del convegno, rivolto anzitutto a manager, direttori, presidenti, coordinatori dei servizi per anziani, persone con disabilità e altre fragilità.

Organizzano il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona ed Uneba Veneto, che raccoglie quasi 100 enti sociosanitari non profit di radice cristiana nelle 7 province venete.

“Resilienza ed innovazione: per i servizi sociosanitari è già domani” – programma

“Fenomeno resilienza: personale, professionale e sociale” è la relazione d’apertura: Carlo Romanelli, psicologo del lavoro ed esperto in organizzazione aziendale, indicherà vie di resilienza – per ripartire, rinnovati, dopo il trauma Covid– a case di riposo, Rsa e analoghe. Ma gli enti del sociosanitario non profit non sono solo aziende: sono anche patrimoni di valori. Ed a questi si rivolgerà la relazione, in videoconferenza, di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale di pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana.

Prima dei due relatori, introduzione del prof. Giorgio Mion.
Ma “Resilienza e innovazione” è anche il gran finale della prima edizione del “Corso di aggiornamento professionale in Management dei sistemi per i servizi sociali e sociosanitari”, percorso di formazione voluto da Dipartimento di Economia Aziendale ed Uneba Veneto. I 20 studenti che hanno completato il Corso riceveranno in questa occasione il meritato attestato. Tre di loro, inoltre, presenteranno i progetti per 3 Uneba Veneto che hanno realizzato, come piste di innovazione e resilienza messe a disposizione, con il coordinamento del prof. Angelo Bonfanti, componente del comitato scientifico del Corso.

L’evento è gratuito ma i posti, nel rispetto delle norme Covid, sono limitati. Ci si iscrive compilando il modulo qui sotto o qui.

Dirigenti, dipendenti e collaboratori di enti Uneba Veneto hanno la priorità.
Si ringraziano Diocesi di Verona e Pia Opera Ciccarelli per la collaborazione.

Non è prevista la trasmissione in streaming.

Premio Angelo Ferro, il 15 giugno si annuncia il vincitore

Martedì 15 giugno alle 17.00 in streaming sulla piattaforma Zoom si terrà la cerimonia di consegna della quinta edizione del “Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale” dedicato all’imprenditore, docente e filantropo già presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus.

Ecco il programma della cerimonia e le modalità di iscrizione. 

Il Premio Angelo Ferro era aperto a tutti gli enti del Terzo Settore con sede in Italia: prevede un primo premio di 10.000 euro e quattro premi da 2.500 euro agli altri finalisti.

Sarà un paese per vecchi. Percorsi di centralità e cura della persona – Convegno formativo a Mirano (VE) e in streaming

Martedì 6 luglio dalle 9.00 alle 13.00 nella cornice del Teatro e Parco Belvedere di Mirano, l’associato Uneba Veneto Casa Luigi Mariutto organizza il convegno

“Sarà un paese per vecchi. Percorsi di centralità e cura della persona” 

L’iniziativa formativa – in presenza secondo i canoni di sicurezza Covid e contemporaneamente in streaming – vuole porre l’attenzione all’immediato futuro del Long
Term Care, anche alla luce delle esperienze della crisi pandemica e delle previsioni per il settore nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Sarà un paese per vecchi. Percorsi di centralità e cura della persona”

“Idee per valorizzare l’età anziana, innovare le politiche di cura, costruire il futuro dei servizi”

Programma

  • 8.30 – accoglienza e segreteria
  • 9.00 – Saluto Presidente I.P.A.B. Luigi Mariutto, dott. Giuseppe Marchese
    Saluti dei rappresentanti delle istituzioni
  • 9.30 – Introduzione: agire per il cambiamento.
    Franco Iurlaro, Direttore Generale C.S. “Luigi Mariutto” Mirano
  • 10.00 – Far fiorire il capitale umano nelle residenze anziani: il “dopo” sarà un “oltre”.
    Letizia Espanoli, consulente e formatrice, fondatrice del modello Sente-mente®
  • 10.30 – Il percorso di cambiamento dei servizi alla persona.
    Fabio Bonetta, Direttore Generale Asp ITIS Trieste
  • 11.00 – coffee break
  • 11.30 – Perché il futuro non ci trovi impreparati.
    Giorgio Pavan, Direttore Generale C.S. ISRAA Treviso
  • 12.00 – La narrazione di una cultura organizzativa coraggiosa e visionaria.
    Daniele Roccon, Direttore C.S. “A. Galvan” Pontelongo (PD) e C.R.A.U.P. Piove di Sacco (PD)

La partecipazione è gratuita, previa prenotazione per consentire il rispetto, in presenza, del numero di posti disponibili in Teatro secondo le prescrizioni di sicurezza Covid.

L’evento sarà trasmesso in streaming.

SCARICA IL PROGRAMMA

Contratto Uneba Veneto – Accordo sui tempi di vestizione del personale

Uneba Veneto ha firmato con i sindacati regionali un accordo regionale di secondo livello sui tempi di vestizione del personale, che si applica in tutte le strutture Uneba del Veneto dal 1 giugno 2021.

Vengono riconosciuti 15 minuti come tempo di vestizione e svestizione in ciascun turno di lavoro, secondo precise condizioni e modalità di applicazione dell’accordo e rilevazione dei tempi.

Contratto Uneba Veneto – Accordo sui tempi di vestizione 2021

 

Ecco come il contratto Uneba nazionale norma il tema della vestizione:


Formazione in assistenza sanitaria per gli OSS – La delibera della Regione Veneto

La Regione Veneto ha approvato con la dgr 305 del 16 marzo 2021 il percorso formativo di “Formazione complementare in assistenza sanitaria” destinato prioritariamente agli operatori socio-sanitari (Oss) in attività presso le strutture extraospedaliere residenziali e semiresidenziali per anziani, comprese quelle private

Delibera della giunta regionale 305 Approvazione del percorso di “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’Operatore Socio-Sanitario” e modalità organizzative di carattere generale

Si tratta di una risposta alla carenza di infermieri e operatori sociosanitari che da tempo Uneba Veneto, assieme alle altre associazioni di categoria, segnala. La formazione complementare per gli OSS era una delle soluzioni che Uneba Veneto stesso aveva proposto, con l’obbiettivo di garantire alle persone fragili la migliore assistenza possibile anche in questo periodo difficile per le maggiori necessità e le difficoltà nel reperimento del personale.

Scopo del provvedimento, aveva spiegato la Regione al momento dell’approvazione, è il “sostegno dell’assistenza nelle strutture extraospedaliere per anziani a fronte dell’aggravio delle attività sanitarie dettato dall’emergenza pandemica”.

Fonte: www.uneba.org

OSS specializzato, la Regione Veneto approva i corsi

La giunta regionale del Veneto ha approvato con una delibera (non ancora pubblicata) il percorso di “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’Operatore Socio-Sanitario”.

Gli OSS che completeranno questo percorso di formazione di 400 ore tra teoria e pratica potranno operare a sostegno degli infermieri.

“L’Oss dopo una specifica formazione – spiega il comunicato stampa regionale– entra nell’équipe assistenziale e collabora con i professionisti sanitari e socio-sanitari, svolgendo attività assistenziali proprie, nell’ambito della pianificazione definita dai professionisti sanitari di riferimento”.

Uneba Veneto da tempo insisteva per la formazione degli OSS+S e si era detta disposta perfino ad organizzare e gestire in autonomia i corsi.

Scopo del provvedimento, spiega la Regione, è il “sostegno dell’assistenza nelle strutture extraospedaliere per anziani a fronte dell’aggravio delle attività sanitarie dettato dall’emergenza pandemica”.
Stesso obbiettivo dichiarato ha un’altra delibera approvata in giunta (e non ancora pubblicata), con cui viene prorogata alle Ulss la possibilità di assegnare temporaneamente il proprio personale infermieristico a supporto dei Centri di Servizi per anziani non autosufficienti accreditati.

Uneba Veneto da tempo denuncia la carenza di infermieri nelle strutture sociosanitarie: un problema di radici lontane, ma che la pandemia ha aggravato. Anche perché parecchi infermieri hanno scelto di lasciare le strutture sociosanitarie private per andare a lavorare nella sanità pubblica.

Fonte: www.uneba.org

Decreto Sostegni: possono beneficiarne anche gli enti del Terzo Settore

Risorse per 100 milioni in più per il Terzo Settore e due mesi in più per la modifica degli statuti degli enti del Terzo Settore.

Sono due delle modifiche introdotte dal Decreto Sostegni (decreto 41 del 22.3.21) che riguardano più da vicino gli enti Uneba.

Aumenta di 100 milioni il fondo straordinario per il Terzo Settore previsto dal primo decreto Ristori (convertito in legge 176/2020).

Slitta di altri 2 mesi, al 31 maggio 2021, il termine per gli adeguamenti degli statuti degli enti alla Riforma del Terzo Settore con le maggioranze semplificate, che precedentemente era fissato al 31 marzo 2021.

Entrambe le misure sono introdotte dall’articolo 14 del Decreto Sostegni.

Ecco la presentazione dell’articolo 14 nella Relazione tecnica al Decreto

Inoltre, il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni (articolo 1) spetta anche ad enti non commerciali compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti per lo svolgimento di attività commerciali. Spetta però solo ad enti che nel periodo d’imposta 2019 hanno avuto compensi e ricavi non superiore ai 10 milioni, e se compensi e ricavi medi del 2020 sono inferiori di almeno il 30%.

In queste slide del Ministero del Lavoro, le principali novità del Decreto Sostegni.

Nuovi servizi e tecnologia sono il futuro del sociosanitario post Covid19

Mettiamo a disposizione le slide presentate da Elisabetta Notarnicola e Rotolo di Cergas Sda Bocconi al convegno “Il Covid, i dubbi e il tempo che verrà” dell’associato Uneba Veneto Pia Opera Ciccarelli.

(qui il video integrale del convegno, svoltosi il 3 marzo 2021)

Rotolo analizza l’impatto del Covid sulle strutture per anziani e mette a confronto le policy adottate da vari paesi d’Europa e non solo nell’affrontare la pandemia.

Notarnicola evidenzia 8 aree di criticità per il futuro del settore, tra cui la necessità di una revisione degli standard assistenziali. Ma da chi deve partire il cambiamento?

Entrambi i relatori evidenziano la necessità di innovazione nel settore sociosanitario, quello in cui operano molti enti Uneba. Una innovazione che passa, ad esempio, per l’aggiunta di nuovi servizi e la digitalizzazione dei servizi. Una necessità che preeesisteva alla pandemia, ma che la pandemia ha reso più pressante.

Qui tutti gli articoli sul tema del futuro delle Rsa e dei servizi sociosanitari dopo il Covid

Il sociosanitario dopo il Covid-19: convegno Pia Opera Ciccarelli – VIDEO

Come deve cambiare il settore sociosanitario dopo (e anche durante) il Covid 19? Ne ha parlato il convegno “Il Covid, i dubbi e il tempo che verrà“del 3 marzo 2021 dell’associato Uneba Veneto Pia Opera Ciccarelli  con gli interventi di

  • Andrea Rotolo e Elisabetta Notarnicola, della SDA Bocconi School of Management,
  • Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria

Ecco qui sotto il video integrale del convegno, con anche l’introduzione di Elisabetta Elio, direttore generale della Pia Opera, e la conclusione del presidente della Fondazione mons.Cristiano Falchetto. Comprende anche l’emozionantel video “Non scordiamo gli abbracci” che racconta come la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ha affrontato il 2020 della pandemia attraverso le testimonianze di un coordinatore, una educatrice, un ospite centenario.

convegno pia opera ciccarelli

locandina di “i covid, i dubbi e il tempo che verrà”