Mestre. Casa di riposo Antica Scuola dei Battuti, dal 29 luglio 82 casi di positività e 9 decessi
La Nuova di Venezia e Mestre, 29 agosto 2020
Mestre. È passato un mese da quando il Covid si è insinuato nella casa di riposo Antica scuola dei battuti di Mestre. E i numeri sciorinati nell’arco di questi 31 giorni mal si conciliano con la nuova idea di virus “meno aggressivo” a cui ci siamo abituati durante l’estate. Dal 29 luglio, 82 casi, di cui 53 tra gli anziani e 29 tra i dipendenti. E nove morti. Il primo decesso, il 3 agosto: l’87enne Bruna Stocco, di Mirano. L’ultimo di questa lunga lista risale a ieri: un uomo di 88 anni, originario di Carpenedo, spentosi all’ospedale di Dolo, dove era ricoverato dall’11 agosto. L’anziano era ospite della casa di riposo di via Spalti dal luglio di tre anni fa.
Intanto ieri sono arrivati gli esiti di parte del sesto giro di tamponi cui sono stati sottoposti i dipendenti e gli anziani della struttura. E il totale delle positività è ora di 23 tra gli ospiti e 11 tra i lavoratori, con rispettivamente una e tre negativizzazioni rispetto al giorno prima. «Ma anche altri dipendenti, sottoposti al primo tampone, sono risultati negativi. Confidiamo che il secondo confermi l’esito» anticipa Gianangelo Favaretto, direttore del centro servizi. Intanto, dei 23 anziani tuttora positivi, otto sono ricoverati in area non critica all’ospedale di Dolo. Struttura che ospita altre sei persone positive, di cui una in terapia intensiva. Ampliando lo sguardo oltre la casa di riposo di via Spalti, ieri in tutta la provincia sono state individuate 19 nuove positività, che portano a 276 il totale dei casi tuttora attivi. Tra questi si registrano due nuovi casi alla Fincantieri. Si tratta di due lavoratori di ditte esterne, per l’ultima volta entrati nel cantiere di Marghera rispettivamente il 14 e il 24 agosto. Per il momento non si sarebbe proceduto con degli isolamenti tra i colleghi, ma l’Usl ha avviato le indagini epidemiologiche di rito. Sale a 7, quindi, il totale dei lavori di Fincantieri contagiatisi dai primi di agosto: 2 all’inizio del mese e 3 (tuttora positivi) individuati lunedì. Proseguendo con i dati di ieri, aumentano anche gli isolamenti domiciliari, saliti di 124 unità in appena 24 ore. Si contano quindi 1. 112 quarantene, ma solo in 12 casi con sintomi. Parte di queste è motivata da una nuova ondata di rientri dalle vacanze trascorse all’estero e in Sardegna. E proprio dalla Sardegna arrivava la ragazza del Lido, risultata positiva dopo una vacanza trascorsa nell’isola con alcune amiche di Milano, i cui tamponi hanno dato lo stesso esito. Intanto anche ieri è continuata a pieno ritmo la campagna di screening sul personale docente e non docente, in vista del rientro a scuola. Insegnanti, collaboratori scolastici si sono sottoposti su base volontaria al test “pungi dito” , con obbligo di tampone in caso di positività.