La consigliera regionale Luisetto (Pd) sul trasporto dializzati nell’Ulss 7 Pedemontana: La Regione si attivi per ripristinare il diritto alla gratuità
Consiglio Regionale del Veneto, 21 agosto 2023
“Il diritto al trasporto dei pazienti dializzati è stabilito dai LEA ed è parte integrante della terapia, indifferibile e salvavita, della dialisi. La decisione dell’Ulss 7 di togliere la gratuità a tutti i pazienti (garantendola solo per gli allettati), lasciandoli così soli nel farsi carico dei costi di trasferimento tra casa e ospedale, va in netto contrasto con la tutela di questo diritto”. La presa di posizione è della Consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto che torna sulla questione con la presentazione “Di una apposita interrogazione dopo aver denunciato la questione sulla stampa: visto che da settimane la situazione è in stallo e non ci sono risposte per i pazienti, ho ritenuto necessario intervenire nuovamente, questa volta con un atto formale. Si tratta di un problema che rimane irrisolto, malgrado nella vicina Ulss 8 sia stata scelta una strada che va a tutelare i pazienti. Il riconoscere, quasi a titolo risarcitorio per il mancato trasporto, un contributo pari a un quinto del costo benzina per il numero dei chilometri percorsi, non è una soluzione accettabile. Bisogna evitare in tutti i modi che i costi si scarichino su pazienti o su quei Comuni che non vogliono abbandonare chi deve sottoporsi a dialisi. Bisogna evitare ogni forma di disparità tra territori”.
Nell’interrogazione Luisetto rivolge due domande all’assessore regionale alla sanità, ovvero “Se si attiverà presso la dirigenza dell’Ulss 7 perché venga ripristinato con effetto immediato il diritto alla gratuità del trasporto per i pazienti dializzati” e “Se realizzerà le azioni necessarie a garantire tale diritto in modo capillare e uniforme sul territorio veneto”.
“Parliamo di poco meno di venti ammalati – conclude l’esponente dem – che senza questo supporto sarebbero in grave difficoltà nell’accedere alle cure. Serve subito una risposta di dignità e rispetto”.