Dolo. Incendio al centro per persone con disabilità Il Portico, evacuati 7 ospiti

Argomento:
Provincia:

Il Gazzettino, 3 aprile 2024

DOLO La paura è stata tanta, soprattutto per le persone più fragili ma, per fortuna, 3 il fuoco non ha fatto gravi danni alla casa che accoglie persone con disabilità e disagio sociale nella sede dell’associazione Il Portico in via Brenta Bassa a Dolo.
L’allarme è scattato alle prime luci dell’alba, alle 5.00, mentre tutti gli ospiti dormivano: nella struttura erano presenti sette persone. Di solito sono di più ma alcuni non erano ancora rientrati dopo aver trascorso le vacanze pasquali in famiglia. La volontaria di turno ha dato immediatamente l’allarme non appena il dispositivo antincendio si è attivato in tutta la struttura, buttando giù dal letto le persone ospitate e inondando le stanze. Tutte le persone presenti all’interno della casa sono state evacuate: un ospite, il più vicino al luogo dove ha avuto inizio l’incendio, un magazzino al primo piano, è stato portato al di fuori della struttura in braccio dai pompieri. I Vigili del fuoco sono arrivati tempestivamente da Mira e hanno provveduto a spegnere il fuoco, trattenendosi per diverse ore per monitorare la situazione, scongiurare il propagarsi di altri focolai e aiutare i volontari. Le persone ospitate nella casa d’accoglienza al Portico sono state trasferite in un’altra struttura: in quattro sono stati portati al pronto soccorso di Dolo per una lieve intossicazione da fumo, venendo dimessi dopo una breve osservazione.
LA RESPONSABILE Alessandra Tiengo, direttrice del Portico, racconta di essere stata buttata giù dal letto all’alba dalla telefonata allarmata della volontaria presente nella casa al momento dell’incendio. «Io abito a Cazzago, sono subito corsa lì – spiega – quando sono arrivata i Vigili del fuoco del comando di Mira erano già sul posto, sono stati bravissimi. Abbiamo subito fatto uscire gli ospiti che si trovavano all’interno, erano molto spaventati: le persone che ospitiamo nella nostra struttura sono individui con delle fragilità di tipo sociale o con disabilità, perciò c’è stata tanta paura. Li abbiamo subito trasferiti in un’altra struttura». All’origine dell’incendio potrebbe esserci un corto circuito anche se, come spiega la direttrice, nel locale dove sono partite le fiamme non sono presenti prese di corrente. «Ha avuto tutto origine in un magazzino, una stanza dove teniamo qualche letto in più, delle sedie, il cambio di stagione degli ospiti, cose così. Potrebbe essere un corto circuito la causa ma anche un mozzicone di sigaretta spento male, attendiamo le verifiche dei pompieri. C’è stato qualche danno al tetto del magazzino, per fortuna la struttura non è di legno e l’impianto antincendio si è attivato subito, allagando la struttura, che è temporaneamente inagibile». Alessandra Tiengo, insieme ad altri volontari, si è data da fare fin dalle luci dell’alba per mettere in sicurezza l’area: «Giriamo con la mascherina perché l’aria è ancora satura di fumo. Abbiamo scritto alla nostra rete di volontari, siamo in 500, perché vengano a dare una mano».
LA GRANDINE ESTIVA Anche il Portico era stato colpito dalla grandinata anomala che l’estate scorsa aveva messo in ginocchio la Riviera, con danni stimati per oltre un miliardo in tutta la regione. «Oggi doveva venire l’impresa per valutare i danni ancora da sistemare dall’estate scorsa – spiega Tiengo – volevamo sfruttare il bonus 110 ma non è stato possibile. Da noi, per fortuna, la struttura ha retto bene, i muri sono vecchi e tengono la grandine. Si sono danneggiate alcune vetture che utilizziamo per spostare le persone con disabilità. Anche l’estate scorsa ci siamo affidati al lavoro dei volontari per rimettere in sicurezza la struttura, dove stavamo tenendo i centri estivi. Ora siamo in attesa che arrivino altre persone, tra poco ordineremo la pizza per tutti quelli che verranno a darci una mano».

Articoli di rassegna correlati