“Prendiamoci cura 2.0”: contributi regionali ai servizi socio-assistenziali rivolti alle persone anziane non autosufficienti (scadenza 24 marzo 2021)
Con la finalità di continuare a dare risposta ai fabbisogni che emergono in seguito all’impatto del COVID-19 sui servizi, sugli utenti e sulle famiglie garantendo la possibilità di accedere a servizi di assistenza alla non autosufficienza che siano sicuri, di qualità, sostenibili e abbordabili, evitando cioè l’aumento delle tariffe per effetto delle perdite e dei maggiori costi sostenuti dalle strutture, la Direttiva si propone di sostenere le seguenti tipologie:
• i soggetti di natura privata che erogano servizi socio-assistenziali semiresidenziali rivolti alle persone anziane non autosufficienti, autorizzati all’esercizio ai sensi della LR 22/2002;
• le Comunità religiose che ospitano nelle proprie strutture residenziali i religiosi anziani non autosufficienti sostenute dalla Regione ai sensi della Legge Regionale n. 55 del 15 dicembre 1982 “Norme per l’esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale” (articolo 3) e delle disposizioni attuative di cui alla DGR n. 4304/1999.
Con tale provvedimento si mira, dunque, a sostenere l’accesso e la fruizione di servizi di assistenza alla non autosufficienza che siano sicuri e di qualità, così da assicurare elevati livelli di prestazione nei confronti di soggetti particolarmente fragili anche a fronte dell’incremento di costi necessari a garantire il rispetto della normativa per il contenimento del contagio da COVID-19.
Per i soggetti privati gestori dei servizi sopraccitati ammessi, il contributo è concesso nella forma di sovvenzione diretta a fondo perduto a fronte di un’improvvisa carenza o addirittura indisponibilità di liquidità.
Documenti utili:
DDR 135 del 1 marzo 2021 – Strutture ammesse al finanziamento e allegato A
DDR 137 del 01 marzo 2021 – Allegato A: Linee Guida per la presentazione della domanda di contributo
DDR 137 del 01 marzo 2021 – Allegato B: Dichiarazione sostitutiva
Recapiti
Ufficio Progetti e interventi di attivazione sociali Direzione Lavoro
E-mail: attivazionesociale.lavoro@regione.veneto.it
Tel. 041 279 5936 – 5077 – 4254 – 4150
Fax 041 279 5948 – 5237
